"Guarda la luce negli occhi di un bambino, osservane la purezza la voglia di scoprire;
l’innocenza guardala attentamente fanne tesoro proteggila.
S
olo loro riescono a rimetterti in pace col mondo, l’unica ragione per cui valga la pena di vivere
Se solo non rovinassimo tutto crescendo..."

martedì 17 aprile 2012

"Il bambino con il pigiama a righe"

Una delle più grandi testimonianze che riporta il tema dell'innocenza del bambino, è data dal libro di John Bayne " Il bambino con il pigiama a righe" , proposto anche in versione filmato. Nonostante le mille difficoltà e i numerosi pericoli, due piccoli bambini hanno saputo costruire una forte amicizia.
Hanno omesso le violenze del campo di concentramento e tutto quello che stava attorno a loro, per lasciar spazio solo a ciò che di bello può essere percepito dello sguardo innocente di un bimbo.
I due fanciulli non si sono preoccupati delle diversità, di ciò che era il pensiero dei genitori; a Bruno, il protagonista del racconto, interessava solo avere un amico e aiutarlo a renderlo felice.
Con un semplice gesto di meno rispondono al terrore puro di quel periodo storico, sigillando la loro amicizia in quel tenero gesto carico di innocenza e complicità eterna.
Questa innocenza che ha dato la forza e il coraggio a due bambini così ingenui di trovare e raggiungere, anche se per pochi istanti, la felicità.
Lo si può chiamare esempio di vita, saper affrontare una così terribile situazione solo con la forza e il coraggio dell'amore, quell'ingenuità che ha accompagnato i due protagonisti ad essere innocenti: la stessa ingenuità che li ha portati alla pace e alla tranquillità eterna.

Fin da piccoli i bambini, non si rendono conto di quella che è la società, quali le mode, ciò che è giusto e sbagliato...non si preoccupano dell'aspetto esteriore delle persone,del colore della pella, delle diverse culture o pensierti politici. E' come se fossero dotati di un qualche potere speciale, un potere chiamato innocenza.

"Tuttavia ci sono momenti in cui un fratello ed un a sorella abbassano le armi per un istante e parlano da esseri civili."     [Bruno,dal film "Il bambino con il pigiama a righe" ]

venerdì 6 aprile 2012

Introduzione

Con la creazione di questo blog, ne approfitto per trattare di un tema che fin dalla scuola superiore ha suscitato in me stupore e meraviglia.A tutti noi è capitato spesso di osservare i bambini,vederli giocare in una realtà del tutto diversa dalla nostra. L'innocenza e la semplicità sono caratteristiche che fin dalla nascita sono proprie del bambino, una magica sensazione che lo fa vivere in un mondo tutto suo; un mondo così semplice, così fantastico dove tutto sembra essere una spettacolare magia.
Queste piccole creature sono perciò legate alla dimensione dell'innocenza per il loro essere innocuo, rendendo tutto un gioco magico e meraviglioso.
E' incredibile come un bambino riesca con un sorriso a trasmettere gioia e allegria. Dalle mie esperienze personali ho potuto sperimentare tutto ciò in prima persona e ho capito quanto i bambini siano piccole anime con un cuore immenso, pronte ad accogliere le persone a loro care, senza alcun rifiuto e/o pregiudizio.
Termino questa breve introduzione con delle parole prese dall'articolo "L'essenza della padronanza dell'amore" di Don Miguel Ruiz : 
"Se osservate i bambini di due o tre anni, vedrete che giocano e ridono tutto il tempo. La loro immaginazione è potente, il loro modo di sognare è un'avventura e un'esplorazione. Quando qualcosa non va per il verso giusto reagiscono e si difendono, ma poi non ci pensano più e si concentrano di nuovo sul momento presente, tornando a giocare e a divertirsi. Vivono nel momento. Non si vergognano del passato e non si preoccupano del futuro. Esprimono ciò che sentono e non hanno paura di amare.  I momenti più felici della nostra vita sono quando giochiamo come bambini. Da piccoli eravamo innocenti, e ci veniva naturale esprimere l'amore."